Angelica Palli, nata a Livorno nel 1798 da una famiglia di origine greca, fu una figura di spicco del Risorgimento italiano. Educata in casa, dimostrò fin da giovane una spiccata attitudine per la poesia e la letteratura, divenendo presto membro dell'Accademia Labronica. Nel 1824 la scrittrice, unica donna a essere ammessa al Gabinetto scientifico-letterario, fu ospite a Parigi di Giovan Pietro Vieusseux che la invitò a collaborare all'Antologia, ma la Palli, non sentendosi in grado di sostenere la collaborazione richiesta, non accettò la proposta. Il suo salotto livornese fu un importante centro di ritrovo per intellettuali e patrioti, dove si discuteva di politica e cultura.
Impegnata attivamente nella causa dell'indipendenza greca e successivamente in quella dell'unificazione italiana, scrisse numerose opere, tra cui drammi, poesie, romanzi e saggi. Sposata con il patriota Giovan Paolo Bartolomei, partecipò attivamente alla vita politica del suo tempo, collaborando con giornali e sostenendo le idee risorgimentali. Angelica Palli fu una donna colta, appassionata e determinata, che dedicò la sua vita alla causa dell'unità d'Italia e alla promozione della cultura. La sua figura rappresenta un esempio di impegno civile e di dedizione ai valori patriottici.
"La bravissima signorina Frizzi Ida di Giacomo già stata maestra a Rio dell Isola d' Elba e dopo avere nuovamente sostenuti splendidissimi esami scritti e verbali fra le tanti concorrenti venne testè nominata a pieni voti di questo Municipio maestra di 4 a ginnasiale ricevendo lodi onori e congratulazioni da ogni lato. Così essa va ad occupare il posto lasciato vacante dalla sorella Emma ora stabilita a Catania."
Born in Rome. She married Cav. Severino Attilij.. Poet and writer, she became periodical editor of Galatea. Periodico letterario, artistico- teatrale in 1887 and of Vita Nuova from 1889. In her youth, she became known as an improvvisatrice, and then gained popularity asa poet
In 1908, the Giornale Dantesco announced a cycle of public lectures led by Zimmern.
"Sappiamo e annunziamo volentieri che la cólta e operosa Helen Zimmern nota pubblicista e amica dell Italia e specialmente ammiratrice di Firenze dove da piú anni vive e lavora farà quest anno un corso di letture sulla Divina Commedia Con geniale pensiero la Zimmern intende illustrare queste sue letture con molte proiezioni che ella stessa ha pazientemente ricercate e raccolte nella scorsa estate Passeranno cosi in rapida successione d avanti agli occhi degli spettatori disegni del Botticelli illustrazioni dello Stradano degli Zuccheri del di vino Michelagnolo del Doré del Lacroix dello Scaramuzza e di molti altri artisti nostri e forestieri che inspirandosi alla vasta concezione dantesca vol lero fissare sulla tela o sulla carta le loro impressioni".